Recensione Diabolik Lovers.


Diabolik Lovers

Diabolik Lovers è un anime tratto da un otome game di dodici episodi, che durano sui quattordici minuti l’uno.
Generi:
Shojo, Sentimentale, Reverse Harem.
Temi:
Vampiri.
Trama:
Komori Yui si trasferisce al castello Sakamaki assecondando il volere del padre. Gli abitanti del castello sono sei bellissimi fratelli, tutti con un diverso carattere, che renderanno la vita un inferno alla ragazza per un solo motivo: sono vampiri. Per di più, amano in modo morboso il sangue di Yui.
La ragazza è oggetto di attenzioni anche dallo zio dei Sakamaki, Richter, semplicemente perché nel suo petto batte il cuore di Cordelia, prima moglie Sakamaki e madre di Ayato, Kanato e Raito.
Cordelia si appropria del corpo di Yui e cerca di sottomettere a sé tutti i Sakamaki, senza riuscirci, siccome i sei riescono a debellare la presenza parassitaria di Cordelia.
Purtroppo, Yui si ritroverà ad un passo dalla morte, ma viene salvata prontamente da Ayato, che la rende un vampiro, in modo da restare per sempre nel castello Sakamaki.

INIZIAMO LA RECENSIONE!
Personaggi principali:
Komori Yui: la Mary Sue per eccellenza! Timida, pavida, accondiscendente (fin troppo! Si fa sempre sottomettere!) e anche una chica caliente, dato che è riuscita a farsi mordere in posti poco … Adatti ad una ragazza casa e chiesa quale professa di essere.
Il padre la molla a sei vampiri pervertiti e in astinenza (che saranno diventanti pure gay per la  mancanza del gentil sesso in casa. Come dite? Sono fratelli? PER I GIAPPONESI E’ IRRILEVANTE!) e lei invece di provare, almeno, a mantenere un po’ di dignità, si lascia praticamente annullare dai Sakamaki.
Voto: 5



Shū Sakamaki: è praticamente un vegetale. E’ perennemente sdraiato su un divano (che guarda caso, si trovano in ogni stanza), fa il bagno vestito perché non ha voglia di spogliarsi e l’unica volta in cui nell’anime lo si vede fare qualcosa di dinamico è quando trascina Yui nella vasca e le fa … CENSORED.
La psicologia del personaggio è accattivante, ma è un po’ uno stereotipo: ragazzo annoiato dalla vita, pericoloso, ma che non conclude mai nulla.
Ha sempre gli auricolari con la musica sparata ad altissimo volume e gli occhi sempre mezzi-chiusi, quasi che stesse ancora dormendo. Mi irrita, diciamo.
Voto: 7


Reiji Sakamaki: autoritario, maniaco dell’ordine, si è imposto come responsabile della famiglia e modello di comportamento per tutti i suoi fratelli. E’ freddo e distaccato, quando parla, sembra che consideri tutti come gli insetti più schifosi del pianeta Terra e quando morde Yui per la prima volta, si assicura di drogarla, prima.
Mi fa impazzire come l’hanno disegnato, ma il carattere è fin troppo quadrato e prevedibile.
Personaggio stereotipato anche questo, dico solo che l’autrice poteva fare di meglio.
Voto: 6 ½


Ayato Sakamaki: capriccioso, sicuro di sé e quello che viene più rispettato dai fratelli dopo Reiji. Proprio per questo, tratta Yui in modo possessivo a fa di tutto per tenere lontani i suoi fratelli da lei. Lui dice che è per il suo sangue, ma invece tra di loro nascerà pian piano del sentimento.
I suoi gesti e il suo modo di proteggere Yui, per così dire, fanno intendere il bisogno d’amore del personaggio. Bellissime sfaccettature psicologiche, disegnato al meglio e dinamicità distinta.
Voto: 8 ½ 


Raito Sakamaki: il più vivace e ottimista della famiglia, Raito ama provocare Yui sessualmente, chiamandola anche Bicchi-chan (sgualdrinella) un po’ affettuosamente e un po’ denigratoriamente (ha ragione). Ha un’idea tutta sua di erotico ed eccitante, fatto sta che lui obbliga Yui a fare le cosacce in una chiesa, solo per vedere la sua faccia spaventata e traumatizzata.
Vi dico solo che la madre, Cordelia, era una gran t***a e che, non accontentandosi di tutti gli uomini che la corteggiavano, decise di “concedersi” anche a Raito.
Nulla da meravigliarsi se il “povero” vampirello frustrato sessualmente abbia fetish un po’ strani, no?
Espressioni facciali ottime, doppiaggio ohmiodiolemieovaie e sfaccettature caratteriali perfette. Non per nulla, è uno dei miei preferiti.
Voto: 9


Kanato Sakamaki: è bipolare, psicologicamente instabile, il suo migliore amico è un orsetto di nome Teddy ed è yandere. Y A N D E R E. Dietro ad un’apparente dolcezza nasconde un carattere iroso ed incontrollabile. Mangia solo dolci ed ha due occhiaie da panda. La cosa più spaventosa è che possiede una galleria d’arte piena delle vittime sacrificali precedenti a Yui, impagliate da lui stesso.
Quasi dimenticavo: ha bruciato viva sua madre e tiene le sue ceneri in una bottiglietta di cristallo che si trova dentro il suo orsetto.
Bellissimi dialoghi e psicologia realistica.
Voto: 9



Subaru Sakamaki: è un lupo solitario, tende ad osservare la vita degli altri senza mai partecipare attivamente. Tratta i suoi fratelli con freddezza, ma mostra una dolcezza che gli altri non hanno verso Yui, invitandola, infatti, a fuggire dalla magione regalandole un coltello d’argento in grado di uccidere i vampiri.
Secondo me è un po’ frustrato, perché quando si arrabbia (sempre) ricorre spesso alla violenza, spaccando muri random, ma in fondo è un bravo ragazzo.
Il suo personaggio mi affascina molto, per questo è uno dei miei preferiti.
Voto: 9 ½ 


Personaggi secondari:
Tougo Sakamaki: niente di meno che il padre di tutti e sei i Sakamaki, meglio conosciuto come quello che ha stuprato la madre di Subaru più volte e che ora ricopre il ruolo di influente politico giapponese. Poi ci si chiede perché un Paese va a rotoli …



Richter: amante di Cordelia e zio dei Sakamaki. Insomma, Cordelia si è fatta tutti e due i Sakamaki Senior. Mica stupida …



Cordelia: prima moglie Sakamaki e madre di Raito, Ayato e Kanato. E’ una gran bald****a.



Beatrix: seconda moglie Sakamaki e madre di Shū e Reiji.



Christa: tutti si sono chiesi che razza di nome è Christa, lo so. Lei è la terza moglie Sakamaki, madre di Subaru.



Opinione complessiva:
Ero molto recalcitrante all’idea di guardarlo o meno, perché è tratto da un otome game e parla di vampiri ma alla fine alcuni screenshots mi hanno convinta (o meglio, gli screenshots di Raito). La storia è normale, emozionante il giusto ma non troppo e i personaggi sono bilanciati tra loro molto bene. L’unica pecca è il personaggio di Yui che non ha alcun carattere, ma essendo tratto da un otome game penso sia normale!
Che dire, il voto complessivo all’intero anime è un otto arrotondato per difetto, ma pur sempre un otto.
Qui sotto lascio il link per vederlo, per chi fosse interessato.



DISCLAIMER: Personaggi, opera, link e immagini non mi appartengono. Questa recensione non è stata scritta a scopo di lucro, ma per divertimento.